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6 settembre 2016

IL NOBILE RISERVA 2012 GRACCIANO DELLA SETA RICEVE I TRE BICCHIERI DAL GAMBERO ROSSO


Sono 80 i vini della Toscana che conquistano il premio Tre Bicchieri nella guida Vini d'Italia del Gambero Rosso.

Sono 80 i vini della Toscana che conquistano il premio Tre Bicchieri nella guida Vini d'Italia del Gambero Rosso, quest'anno. Come al solito, un mix di conferme e novità, per una delle regioni più importanti della nostra geografia enologica.

È ancora la Toscana la regione più premiata dalla Guida dei Vini quest’anno e, dato ancor più rilevante, è anche la regione con il maggior numero di aziende che ottengono per la prima volta i Tre Bicchieri, ben 10, decisamente sopra il 10 percento del totale regionale, che quest’anno si attesta a 80.

Nella zona del Chianti Classico Cigliano raggiunge la meta, insieme a Torre a Cona, nei Colli Fiorentini e a Istine, bellissima realtà guidata da Angela Fronti. A questi si aggiungono i 16 Tre Bicchieri ad altri Chianti Classico e gli 8 igt sempre dal medesimo areale. Niente male per una zona che a torto (e quanto!) viene considerata sonnacchiosa, ostaggio delle storiche realtà, incapace di rigenerarsi. Speriamo che se ne convincano presto i produttori stessi, che trovino così il modo di valorizzare – anche dal punto di visto economico visto il prezzo ancora troppo basso delle uve a denominazione – il patrimonio di cui dispongono.

A Montalcino i premi sono 14, di cui uno, quello di Uccelliera, va al Rosso. Le Riserve ’10 battono - di poco - i Brunello ’11 7 a 6. Qui val la pena sottolineare come la 2011 sia nei fatti un’annata molto valida, che rischia ingiustamente di venir adombrata da una 2010 tanto enfatizzata. Anche a Montalcino due realtà neotrebicchierate, Tenuta di Sesta e Giodo, la piccola realtà dell’enologo Carlo Ferrini.

Con l’annata 2013 tornano a brillare intensamente i Bolgheri, 11 i vini premiati che arrivano dall’areale. Grande equilibrio, tensione e struttura, tannini perfettamente maturi e, ci scommettiamo, anche capacità di invecchiamento. Qualcosa si muove anche qui visto che entra in Guida con i Tre Bicchieri Fabio Motta e il suo Le Gonnare ‘13. La denominazione del Nobile di Montepulciano conferma la sensazione avuta già lo scorso anno, con vini sempre più a fuoco, soprattutto nella componente tannica, che i particolari terreni della zona tenderebbero di loro natura a rendere ostica. Anche qui una new entry, Tenuta di Gracciano della Seta.

La Maremma - Morellino e Montecucco - non sta certo ferma a guardare e continua a essere vincente quando lo stile è sottrattivo più che muscolare, che quando il territorio e il clima sono generosi l’uomo deve imparare ad alleggerire la mano, non certo ad appesantirla. Qui tra le aziende premiate per la prima volta Antonio Camillo e il suo Maremma Toscana Ciliegiolo Vigna Vallerana Alta ’14, una lettura elegante e raffinata del delicato vitigno. Eleganza, raffinatezza e delicatezza anche per il Pinot Nero ’13 Podere della Civettaja, dall’Appennino Toscano con ribelle ostinazione.

Nobile di Montepulciano Ris. 2012 Gracciano della Seta