19 gennaio 2017
La Cantina del Mese: GRACCIANO DELLA SETA
La tenuta di Gracciano della Seta può fregiarsi di una lunga e antica storia che affonda le sue radici nel passato di Montepulciano, tra i terreni più apprezzati per la produzione del Vino Nobile. Fin dal XIX secolo, infatti, la tenuta con la villa padronale era il centro di una fattoria che vantava oltre 400 ettari e 22 poderi, in cui venivano coltivati i tipici prodotti agricoli con il sistema della mezzadria. Con il passare degli anni, la fattoria originariamente appartenuta alla famiglia Svetoni e che già produceva Vino Nobile agli inizi dell’800, è passata in eredità all’attuale proprietario, Giorgio della Seta.
Adesso il corpo centrale della Tenuta di Gracciano, ammodernata con la costruzione della nuova cantina e abbellita dal giardino all’italiana, è circondata da circa 70 ettari di terreno di cui 20 a vigneto; l’azienda si occupa di produzione di Vino Nobile di Montepulciano, utilizzando la lunga tradizione della famiglia che ha attraversato 150 anni di storia locale. Da questa tradizione proviene anche una filosofia improntata al rispetto dell’ambiente e della materia prima, che ha portato alla conversione all’agricoltura biologica dal 2015.
Julio mi accompagna nella visita dell’azienda e delle cantine: si occupa di gestire il processo produttivo in azienda, affiancato dal consulente Giuseppe Rigoli, mentre il proprietario Giorgio della Seta è principalmente impegnato nel marketing internazionale. Assieme visitiamo la nuova cantina, dove avvengono i processi di vinificazione, affinamento e invecchiamento, costruita nel 2013 per incrementare e migliorare la produzione; passiamo poi nelle vecchie cantine, situate nel basamento dell’antica villa padronale, in cui è presente una vasta collezione di bottiglie storiche oltre alla ricostruzione degli alloggi e delle cucine della servitù.
La tenuta di Gracciano della Seta ha raggiunto una produzione di circa 100mila bottiglie annuali, suddivise tra Vino Nobile di Montepulciano, Vino Nobile Riserva, Rosso di Montepulciano e Rosato di Toscana. La vendemmia viene effettuata a mano, in modo da poter selezionare direttamente sulla pianta le uve migliori.
“Il nostro è un Vino Nobile elegante – racconta Julio – Tradizionale, ma non molto corposo, di stile leggero. Adatto a un lungo affinamento in bottiglia ma piacevole da bere anche da giovane”
Il mercato è principalmente rivolto all’estero, infatti più di metà della produzione è destinata all’esportazione, con grande successo riscosso negli Stati Uniti o in paesi come la Germania e il Canada. Dal 2000 in poi, Gracciano della Seta ha potuto godere di una crescita esponenziale, frutto degli investimenti per la costruzione della nuova cantina e per il successo internazionale del Vino Nobile.
La tenuta di Gracciano della Sete ospita tour e degustazioni, in sinergia con la Strada del Vino Nobile, e i turisti si dimostrano molto interessati alla visita delle antiche cantine e dei processi produttivi. Rimangono colpiti dalla storia, dalla villa, dalle scene del passato contadino, chiedono informazioni su come si faceva il vino nei decenni precedenti e di com’è cambiato nel corso degli anni.
“Gracciano della Seta è un piccolo chateau nascosto tra le colline di Montepulciano, ha un enorme potenziale che sta uscendo pian piano. – continua Jilio – Il proprietario ha sempre rivolto grande attenzione a mercato degli Stati Uniti; negli ultimi anni però abbiamo visto crescere anche l’attenzione per il mercato locale promosso da una costante qualità riconosciuta anche dalla stampa nazionale e internazionale.”