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27 ottobre 2016

LA RIVISTA "Wein Pur" ELOGIA IL NOSTRO VINO NOBILE 2013


La rivista Austriaca "Wein Pur" in seguito alle degustazioni svolte durante l'Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano, descrive il cambiamento di stile del Vino Nobile negli ultimi anni.

RITORNO AL CLASSICO

Il Vino Nobile di Montepulciano insieme con il Brunello di Montalcino ed il Chianti Classico appartiene al famoso triumvirato dei classici rossi della Toscana centrale. I vini di questa piccola regione stanno raggiungendo livelli sempre più alti.

Mai come quest'anno ci ha dato una grande gioia e soddisfazione degustare i vini di Montepulciano. Nella Fortezza di questo piccolo borgo medievale sono stati presentati i vini della annata (molto buona) 2013, insieme alle Riserve del 2012; un po ''noioso'' il confronto tra le aziende ma il livello medio era abbastanza buono.
L'anteprima del vino Nobile ogni anno raccoglie circa la metà dei 75 imbottigliatori di Vino Nobile, che presentano i loro vini di persona, inoltre c'era la possibilità di cercare in una stanza separata i vini serviti in diverse serie - un risparmio di tempo e un alternativa alle discussioni con i viticoltori.
Un Vino Nobile più classico, sono stati significativi infatti i cambiamenti degli ultimi dieci anni. Più frutta, più eleganza, più freschezza, e soprattutto varietà autoctone, meno legno nuovo, meno varietà francesi - questo potrebbe essere un rapido riepilogo della situazione. La varietà principale per il Vino Nobile è il Sangiovese, che qui è conosciuto come "Prugnolo Gentile". Nel disciplinare di produzione è richiesto minimo il 70%, il restante 30% può essere completato con varietà di uve da vino autorizzate in Toscana. Come per il Chianti Classico, riguardo all'utilizzo di vitigni complementari, 10 - 15 anni fa c'è stato un boom di varietà francesi rispetto a varietà tradizionali e locali, come Canaiolo, Colorino e Mammolo. Oltre al Cabernet Sauvignon è stato principalmente il Merlot il favorito di molti Enologi, perché conferisce al vino più morbidezza. Questo piccolo boom si è in gran parte placato, la percentuale di Prugnolo Gentile infatti è aumentata in alcuni vini al 100%. La maggior parte dei Vino Nobile di Montepulciano si trova su 85% di Sangiovese. Il Merlot è utilizzato solo da alcune cantine con minime percentuali. Le varietà tradizionali Canaiolo, Colorino e Mammolo sono tra le varietà complementari i "nuovi vecchi". Essi infatti migliorando visibilmente molti vini, hanno guadagnato nel corso degli anni un profilo autonomo. In annate eccellenti, come il 2013 e il 2010 aiutano a delineare ulteriormente il profilo indipendente del Vino Nobile contro un croccante Chianti Classico o un più forte e più vellutato Brunello di Montalcino da affinare.

IN EVIDENZA
Il cambiamento di stile che arriva da maggiore eleganza e dal tipo di zona, si può ben capire in alcune cantine. Uno sviluppo positivo degno di nota si rileva presso la cantina Bindella, con i suoi vini provenienti da diversi terreni (I Quadri da argilla, la Riserva Vallocaia da argilla sabbiosa). L'azienda biologica Il Conventino convince con frutta ed eleganza, con il 2013 sono di nuovo in alto. La Tenuta di Gracciano della Seta è uno degli imbottigliatori storici di Montepulciano, i suoi vini sono affidabili e buoni, sono invecchiati in grandi botti di legno e sono da diversi anni al top assoluto.  Anche la cantina Boscarelli eroga anno dopo anno buoni vini, dopo aver flirtato con la moderna tendenza delle botti piccole oggi adotta l'affinamento più tradizionale in botti grandi. I vini di Lunadoro fanno registrare un graduale miglioramento. Familiarità con affidabile buona qualità per Contucci e Fattoria del Cerro. Una buona immagine conosciuta possiede anche la cantina Dei, che si trova al vertice della bandiera. Gli stabilimenti più noti Avignonesi e Poliziano indeboliscono negli ultimi anni.

Il giornalista Alexander Magrutsch si è concentrato nella presentazione dei Vino Nobile prodotti nell'eccellente annata 2013 e qui di seguito presenta i migliori rappresentanti. Si noti l'armonia, i tannini setosi e soffici, infine un chiaro e trasparente fruttato.                                                                                                                                                                                                                                                                                         Tenuta di Gracciano della Seta
Vino Nobile di Montepulciano 2013:  Uno dei migliori, eleganza pura, sapido, pieno di tensione, bella lunghezza, veramente meraviglioso.